La regione Veneto ha destinato 2.300.000 euro per aziende a prevalente partecipazione femminile.
Di questi, 500.000 sono destinati a libere professioniste, non solo iscritte agli albi, ma anche quelle di cui all’articolo 2 della legge 14 gennaio 2013, n. 4 “Disposizioni in materia di professioni non organizzate” e in possesso dell’attestazione rilasciata ai sensi della medesima legge, residenti da almeno due anni in Veneto.
La localizzazione dell’intervento deve essere in Veneto.
Quali tipologie di imprese possono partecipare?
a) imprese individuali il cui titolare è una donna residente nel Veneto da almeno due anni;
b) società di persone o società cooperative almeno con la maggioranza delle quote di capitale detenuta da donne residenti nel Veneto da almeno due anni;
c) società di capitali nelle quali la maggioranza delle quote di capitale è detenuta da donne residenti nel Veneto da almeno due anni;
d) consorzi costituiti per almeno il 51 per cento da imprese femminili come definite alle lettere a), b) e c).
e) professioniste.
Tali requisiti devono:
a) sussistere alla data del 20 gennaio 2023;
b) permanere dopo la presentazione della domanda sino al termine di tre anni successivi alla data del decreto di erogazione del contributo, pena la decadenza dal diritto al contributo concesso con conseguente revoca totale dello stesso.
Cosa finanzia il bando?
Progetti di supporto all’avvio, insediamento e sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali e i progetti di rinnovo e ampliamento dell’attività esistente.
Spese ammissibili (sono previsti massimali per singole voci di spesa):
a) macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature;
b) arredi nuovi di fabbrica;
c) negozi mobili;
d) autocarri furgonati a esclusivo uso aziendale;
e) opere murarie e di impiantistica;
f) spese per la realizzazione di impianti a fonti rinnovabili;
g) software e realizzazione di sistemi e-commerce;
h) spese generali;
i) spese per la riqualificazione e il potenziamento dei sistemi e degli apparati di sicurezza.



Quanto finanzia questo bando?
Il 30% della spesa rendicontata ammissibile per la realizzazione dell’intervento.
La spesa minima su cui calcolare la percentuale varia:
da 20 mila a 170.000,00 mila per PMI
da 12 mila a 40 mila euro per professioniste.
Il bando assegna il finanziamento in via prioritaria in considerazione di criteri elencati nel bando all’allegato A alla dgr 115/2023, dei codici ateco che identificano settori considerati strategici per lo sviluppo del nostro sistema imprenditoriale e di aziende ad alto consumo energetico.
Le agevolazioni sono concesse ai sensi e nei limiti del Regolamento “de minimis” n. 1407/2013 e sono cumulabili con altri finanziamenti fermo il rispetto dei limiti dell’intensità dell’aiuto.
Scarica il bando qui:
È possibile presentare la domanda a partire dalle ore 10.00 del 16 febbraio 2023 fino alle ore 12.00 dell’8 marzo 2023.
Che tu sia a capo di un’impresa o alla ricerca di impiego, siamo disponibili ad accogliere le tue richieste.
Sabrina Di Napoli
grafiche di Alice Breda
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