La cultura raddoppia
Uscito anche il bando cultura di Invitalia: una pioggia di finanziamenti per sostenere il settore più creativo del Paese.
La Linea di finanziamento
L’incentivo “Transizione ecologica organismi culturali e creativi” (TOCC) fa parte del programma PNRR.
Piu precisamente, della Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Component 3 – Cultura 4.0 (M1C3), Investimento 3.3, Sub-Investimento 3.3.4.
Il bando si propone di sostenere la tecnologia digitale in supporto a tutte le attività della catena del valore culturale e l’approccio verde alla stessa.
L’approccio sostenibile è sancito dai principi del Next Generation EU e dalle politiche europee.
L’Europa Creativa si basa su valori culturali ed espressioni artistiche per settori orientati o meno al mercato.
Soggetti attuatori e gestori
- Soggetto Attuatore- Ministero della Cultura. Direzione Generale Creatività Contemporanea
- Soggetto Gestore – Invitalia
Chi può partecipare al bando come soggetto realizzatore?
Imprese cooperative o enti del terzo settore costituiti al 31/12/2021, in possesso dei requisiti di iscrizione al registro imprese, runts o its richiesto,
a. le micro e piccole imprese, in forma societaria di capitali o di persone, ivi incluse le società cooperative di cui all’art. 2511 e seguenti del codice civile;
b. le associazioni riconosciute e non riconosciute;
c. le fondazioni;
d. le organizzazioni dotate di personalità giuridica no profit;
e. gli Enti del Terzo settore di cui all’art. 4 del D.Lgs. n. 117/2017 e ss.mm.ii.
6. I soggetti realizzatori potranno partecipare con progetti a rete, ai sensi dell’art. 12 del presente Avviso
I soggetti realizzatori devono operare in questi settori.
- Musica;
- Audiovisivo e radio (inclusi: film/cinema, televisione, videogiochi, software e multimedia);
- Moda;
- Architettura e Design;
- Arti visive (inclusa fotografia);
- Spettacolo dal vivo e Festival;
- Patrimonio culturale materiale e immateriale (inclusi: archivi, biblioteche e musei);
- Artigianato artistico;
- Editoria, libri e letteratura;
- Area interdisciplinare (relativo ai soggetti che operano in più di un ambito di intervento tra quelli elencati).
Attenzione! I progetti presentati potranno fare riferimento a partnership con soggetti terzi, non partecipanti all’avviso come soggetti realizzatori, che facilitino il raggiungimento delle finalità indicate sopra.
Spese ammissibili
1. Sono ammissibili le spese sostenute direttamente dai soggetti realizzatori a partire dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda-
a) impianti, macchinari, attrezzature, arredi e mezzi mobili (ammissibili purché strettamente necessari e collegati al ciclo di produzione o erogazione dei servizi) di ultima generazione, a basso impatto ambientale e finalizzati all’utilizzo del ciclo produttivo green. Le predette spese dovranno essere coerenti con gli elementi di verifica di cui alla guida operativa DNSH.
b) servizi specialistici e beni immateriali ad utilità pluriennale, limitatamente a programmi informatici, brevetti, licenze e marchi, nonché certificazioni, know-how e conoscenze tecniche, anche non brevettate correlate al progetto da realizzare. Tali spese devono essere supportate da apposita perizia giurata, rilasciata da un tecnico abilitato iscritto all’ordine di riferimento avente specifiche e documentate competenze nel settore di riferimento della spesa. La perizia deve contenere tutte le informazioni necessarie alla quantificazione del costo sostenuto per i beni pluriennali oggetto di finanziamento e attestare la congruità del prezzo;
c) opere murarie fino al limite massimo del 20% del progetto di spesa ammissibile (investimento e capitale circolante), per l’adeguamento alle condizioni necessarie alla realizzazione dell’investimento proposto e finanziato, delle unità locali dei soggetti realizzatori.
Rientrano nelle opere murarie anche gli impianti generali di servizio all’immobile fatto salvo il caso di quelli strettamente funzionali alla realizzazione del progetto, che saranno riclassificati nella lettera a) del presente articolo.
2. Per essere ammessi, gli interventi e le spese di cui alle precedenti lett. a) e b) devono essere conformi al principio DNSH, di cui all’articolo 17 del Regolamento (UE) 2020/852, di “non arrecare un danno significativo” all’ambiente
Altri dettagli sulle spese ammesse.
Sono, altresì, ammissibili, le seguenti spese di capitale circolante, fino al limite massimo del 20% del progetto di spesa ammissibile, purché strettamente funzionali al progetto finanziato: a. materie prime, materiali di consumo, semilavorati e prodotti finiti connessi al processo produttivo, purché strettamente funzionali al progetto finanziato e a basso impatto ambientale; b. utenze relative all’unità locale purché strettamente funzionali al progetto finanziato; c. canoni di locazione relativi all’unità locale purché strettamente funzionali al progetto finanziato; d. prestazioni di servizi strettamente funzionali al progetto finanziato non rientranti direttamente nelle spese per servizi specialistici di cui al comma 1 lett. b), ma comunque connessi ad esigenze derivanti dalla realizzazione del progetto; e. nuovo personale assunto per il progetto finanziato, che non benefici di altre agevolazioni. 6. Il Soggetto gestore verifica, attraverso fatture/parcelle, ricevute, buste paga, contratti di fornitura o attraverso dati dei bilanci ovvero scritture contabili afferenti al periodo di realizzazione del progetto finanziato, l’effettivo sostenimento da parte del soggetto realizzatore di spese riconducibili alle tipologie di cui al presente articolo per un importo almeno pari a quello riconosciuto come ammissibile
L’imposta sul valore aggiunto (IVA) è un costo ammissibile solo se questa non sia recuperabile, nel rispetto della normativa nazionale di riferimento. Tale importo dovrà tuttavia essere puntualmente tracciato per ogni progetto nei sistemi informatici gestionali, in quanto non è incluso nell’ambito della stima dei costi progettuali ai fini del PNRR.
Entità del finanziamento
Le agevolazioni sono concesse esclusivamente sotto forma di contributi a fondo perduto e nella misura massima dell’80% del progetto di spesa ammissibile e, comunque, per un importo massimo pari a euro 75.000,00 (settantacinquemila/00), ai sensi e nei limiti del Regolamento de minimis.
Tempistiche
Il bando apre l’11 maggio alle 18:00 e termina il 12 luglio 2023.
Le istruzioni per l’uso della piattaforma su questo bando sono in uscita.
Per saperne di più
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