La regione Veneto finanzia le aziende che investono in innovazione tecnologica ed economia circolare, regalando il 30% a fondo perduto del capitale per l’acquisto di macchinari, software e certificazioni verdi.
Perché investire green
Un’azienda che investe in sostenibilità è un’azienda che guarda avanti, regala futuro alle generazioni che verranno e piace di più anche agli investitori.
La scelta green è un investimento vincente per la competitività.
Pensa a soluzioni di risparmio energetico: oggi che il costo è alle stelle sono tanti a notare la lungimiranza di certe scelte amiche dell’ambiente che salvano il portafoglio.
Cosa è finanziato
Alla base della scelta di cosa finanziare c’è l’intenzione di sostenere gli ingenti investimenti di capitale legati alla sostituzione di macchinari talvolta costosi.
La regione Veneto nella dgr 1510/2021, con dead line 9 febbraio, finanzia l’acquisto di macchinari ed impianti accompagnati da nuovo software compatibile con soluzioni di transizione green.
Inoltre copre i processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale basati sull’economia circolare e certificazioni sostenibili quali:
14001, Emas, 50001, Remade in italy, Plastics seconda vita, Fsc catena di custodia, Green guard, Bilancio di sostenibilità.

Il bando fissa i criteri che garantiscono priorità di fondi alle aziende più innovative e più green ma, a parità di progetto, hanno qualche chance in più di ottenere il finanziamento le aziende delle aree montane, alcuni comuni di Rovigo, o ubicate nel comune di Venezia.
Quanto è finanziato
L’investimento massimo e minimo su cui calcolare il contributo va dagli 80 mila ai 500 mila euro.
Il contributo a fondo perduto copre il 30% del valore del progetto, ripartito tra l’acquisto dei macchinari, il software, le certificazioni green e le spese legate a prestiti e fidejussioni per un massimo del 10% del valore del progetto.
Esempi
Esiste un allegato che precisa dettagliatamente cosa può essere finanziato:
dalla macchina per la trasformazione dei materiali e materie prime a quella per l’assemblaggio, giunture e saldatura, il confezionamento e l’imballaggio; dai robot di tutti i tipi, macchine per la manifattura additiva utilizzate in ambito industriale, ai magazzini automatizzati interconnessi ai gestionali di fabbrica.
L’archiviazione simultanea integrata del sistema informativo aziendale delle informazioni relative al ciclo di vita del prodotto; software, sistemi, piattaforme e applicazioni per progettazione e riprogettazione di sistemi produttivi che tengano conto di flussi materiali e di progettazione software per logistica di fabbrica, sistemi di controllo condizioni di lavoro delle macchine e soluzioni cloud.
Una volta approvato il finanziamento, il progetto dovrà concludersi entro il 14 febbraio 2024.
Potete richiederci il bando e gli allegati inviando una mail.

Sabrina di Napoli
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