Il mondo in cui viviamo ci presenta nella quotidianità prodotti e aziende certificati di cui, da consumatori, non conosciamo nulla ma riconosciamo il marchio.
Pensiamo ad esempio alla sigla UNI EN ISO 9001/2015 o al formaggio grana padano DOP.
Cosa viene garantito da una certificazione?
La conformità a un protocollo emanato da un ente di normazione o dall’Unione europea da o altri enti idonei.
La norma ha sempre un’area di riferimento, può essere: ambiente, qualità, etica, sicurezza, origine territoriale, metodo di coltivazione (biologico) e può riguardare caratteristiche di prodotto o di processo.
Le certificazioni nascono per dare garanzie a terzi: i Clienti e i consumatori.
Con focus sulle normative ambientali, in questo periodo le aziende sono molto interessate a capire come conseguire un risparmio energetico, per farlo possono certificarsi ISO 50001 o seguire le raccomandazioni GSE in tema di efficientamento energetico.
Con i fondi interprofessionali di Fondimpresa e Forte oggi le aziende possono formarsi gratuitamente con un esperto scegliendo il loro protocollo di riferimento.
Le normative di prodotto o di processo ambientali su base volontaria e garantiscono la conformità a protocolli e comunicano che l’impatto ambientale di un prodotto e di un processo è controllato.
Le certificazioni ambientali, specie l’EMAS e la ISO 14001, spesso consentono di ottenere punteggi aggiuntivi nei bandi di gara.
Oltre alle raccomandazioni GSE in tema di efficientamento energetico, puoi ottenere la formazione gratuita per una serie di certificazioni ambientali.
Come si ottengono?
Le Certificazioni si possono ottenere a seguito di un audit di verifica.
La preparazione all’iter prevede un percorso di formazione e consulenza fornito da Enti e professionisti del settore.
Certificazioni sulle quali puoi ottenere la formazione gratuita con Fondimpresa Green
Normative ambientali di riferimento | Descrizione del percorso |
MISURE DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO organizzate secondo le RACCOMANDAZIONI DEL GSE | Con investimenti su: · Sistemi di illuminazione a basso consumo · Impianti di cogenerazione · Impianti di riscaldamento e raffrescamento · Impianti fotovoltaici ed eolici · Riqualificazione e rigenerazione edilizia |
Uni en iso 14001:2015 | Il sistema di gestione ambientale uni en iso 14001 funziona su base volontaria e serve a garantire che l’azienda abbia sotto controllo gli impatti che se non gestiti potrebbero provocare all’azienda un danno ambientale, che diventa anche economico o di immagine. |
Emas reg.ce 1221/2009 | Requisiti per un sistema di eco management and audit scheme, su base normativa regolamentata a livello europeo (Reg.CE 1221/2009). L’Emas è la prima delle garanzie di gestione dei processi ambientali ed è spesso alternativa all’Uni En Iso 14001. È un protocollo su base volontaria emanato dall’UE (come il GDPR o il marchio DOP). Prevede una dichiarazione ambientale pubblica di conformita al regolamento. L’EMAS è richiamata in più leggi italiane e consente di ottenere facilitazioni in ordine al rispetto di alcune normative cogenti |
Remade in Italy | ReMade in Italy è la certificazione accreditata della verifica del contenuto di riciclato e di sottoprodotti in un materiale o prodotto (anche multimateriale). È uno schema di tracciabilità, conforme al Codice Appalti e ai CAM |
EPD (Dichiarazione Ambientale di Prodotto “Dichiarazioni Ambientali di Prodotto”. | Tipo 1, tipo 2 e tipo 3 introduzione alla scelta della certificazione giusta attraverso la costruzione di una analisi ambientale iniziale e la conoscenza delle norme |
EPD (Dichiarazione Ambientale di Prodotto “Dichiarazioni Ambientali di Prodotto”. (ISO 14025).) | Tipo 3 basate su parametri stabiliti e che contengono una quantificazione degli impatti ambientali associati al ciclo di vita del prodotto calcolato attraverso un sistema LCA. Sono sottoposte a un controllo indipendente e presentate in forma chiara e confrontabile. |
Plastica seconda vita | È una certificazione ambientale di prodotto, che rende riconoscibili i materiali e i manufatti ottenuti dalla valorizzazione dei rifiuti plastici, e il cui disciplinare è riconosciuto da Accredia: ciò significa che possiede tutte le caratteristiche di oggettività, accessibilità, imparzialità e indipendenza delle etichettature che possono essere espressamente richieste dagli enti appaltanti (art. 69 del Codice Appalti, Dlgs. 50/2016); per lo stesso motivo è espressamente citato dai decreti riportanti i Criteri Ambientali Minimi (CAM) per il Green Public Procurement come mezzo di verifica della conformità del contenuto di plastica riciclata. Punta sulle garanzie offerte dagli standard tecnici di settore UNI UNIPLAST 10667 Applica il concetto di “rintracciabilità” dei materiali riciclati e ne calcola il contenuto secondo quanto previsto dalla norma UNI EN ISO 14021. |
Carbon footprint | L’ “impronta di carbonio”, stima le emissioni in atmosfera di gas serra causate da un prodotto, da un servizio, da un’organizzazione, da un evento o da un individuo. Perché è importante? Perché L’impronta di carbonio rappresenta il 50% di tutta l’impronta ecologica, conoscerne l’entità è importante anche in termini di pianificazione, poiché fornisce un’idea della domanda esercitata sul pianeta derivante dall’uso dei combustibili fossili. Dando la possibilità all’azienda di gestirla e ridurre i suoi impatti |
UNI CEI EN ISO 50001:2018 risparmio energetico | La norma specifica i requisiti per creare, avviare, mantenere e migliorare un sistema di gestione dell’energia definendo processi criticità e miglioramenti sistematizzati per il risparmio energetico |
Grs (sostenibilità tessile). | Il più importante standard internazionale per la produzione sostenibile di indumenti e prodotti tessili realizzati con materiali da riciclo. |
– LWG (Certificazione ambientale per il cuoio) | Certificazione mirata a qualificare la sostenibilità della catena di fornitura della pelle dal punto di vista ambientale |
Responsabilità sociale di Impresa guida alla redazione del Bilancio Ambientale | Adottare misure di Responsabilità Sociale di Impresa, prevede di realizzare un’attività aziendale che non viene più concepita soltanto come attività finalizzata al perseguimento di risultati economici, ma anche come attività tesa a creare un valore diverso che si estrinseca nel perseguire e produrre risultati sociali ed ambientali. Essere accountable significa essere trasparente. E, dunque, accanto alla sua dimensione strettamente economica è importante la dimensione sociale e ambientale dell’organizzazione che deve essere correttamente comunicata. |
Adeguamento ai criteri minimi ambientali e approfondimenti su Green Public Procurement | La pratica del GPP consiste nella possibilità di inserire criteri di qualificazione ambientale nella domanda che le Pubbliche Amministrazioni esprimono in sede di acquisto di beni e servizi. |
Esg | Con ESG si intende rappresentare e soprattutto misurare (e in futuro certificare) la capacità delle aziende di calibrare e gestire il proprio impatto in termini ambientali, sociali e di governance. |






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Sabrina Di Napoli
grafiche di Alice Breda
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