Inserimento lavorativo delle minoranze: progetti e sostenitori

Il mondo del lavoro può essere uno scoglio invalicabile, in particolare per chi è affetto da disabilità e per gli stranieri.
Non solo il governo italiano, ma anche molte realtà come associazioni e cooperative sociali stanno sviluppando progetti al fine di migliorare l’inserimento lavorativo delle minoranze.

Ministero del lavoro e delle politiche sociali

Il Rapporto annuale 2021 del Ministero del Lavoro sull’economia dell’immigrazione, a cura della Fondazione Leone Moressa, evidenzia che il lavoro dei cittadini stranieri vale 134 miliardi e incide per il 9% sul prodotto interno lordo.

Nonostante un lavoratore su 10 in Italia sia straniero, il 35% delle persone che hanno perso il proprio impiego durante la crisi pandemica era di nazionalità non italiana.

Sul fronte lavorativo infatti si osserva come la vulnerabilità della popolazione con background migratorio, già strutturalmente svantaggiata rispetto a quella italiana, si sia accentuata a causa della pandemia: il tasso di occupazione degli stranieri, infatti, subisce una significativa flessione, passando dal 61% del 2019 al 57,3% del 2020.

Per quanto riguarda i compiti del Ministero del Lavoro in fatto di politiche di integrazione socio-lavorativa, troviamo:

  • Promozione e cura delle iniziative riguardanti le politiche attive per il lavoro affinché vengano correttamente svolte le attività di inserimento/reinserimento dei lavoratori stranieri nonché la promozione di iniziative legate all’integrazione sociale dei migranti in collaborazione con le Regioni e gli Enti locali.
  • Coordinazione delle politiche per l’integrazione al fine di contrastare la discriminazione, la xenofobia e il razzismo.
  • Sviluppo delle cooperazioni internazionali per le attività di prevenzione e di studio sulle emergenze sociali e occupazionali nonché dei fondi (finanze) legate alle politiche migratorie.

Per poter visionare nello specifico tutte le attività progettuali in tema di integrazione socio-lavorativa dei migranti, vi consigliamo di visitare la pagina dedicata.

Qui si può visionare il Report annuale sugli stranieri nel mercato del lavoro in Italia.

Piano Offerta Nazionale Inclusione

Sempre di competenza del Ministero del lavoro e delle politiche sociali sono alcune attività del PON Inclusione.

Di seguito due progetti importanti:

  • Progetto “L’economia sociale e il lavoro dignitoso” – Imprese sociali come modello di rigenerazione locale
  • Progetto PUOI (Protezione Unita a Obiettivo Integrazione)

Nel primo caso, il progetto ha come scopo quello di promuovere il lavoro dignitoso e stimolare la rigenerazione delle aree rurali nei territori marginalizzati, al fine di favorire lo sviluppo economico e l’inclusione sociale.

L’attività prevista è quella di identificare e mappare le problematiche relative al mondo del lavoro agricolo al fine di eliminare lo sfruttamento lavorativo e porre quindi i lavoratori locali e migranti nelle condizioni di poter lavorare correttamente e in sicurezza.

Il progetto PUOI, invece, prevede l’attivazione di 4.500 percorsi integrati di inserimento per tutti i cittadini migranti vulnerabili regolarmente presenti sul territorio italiano.

Cooperative sociali

Nonostante le cose stiano evolvendo in modo positivo dal punto di vista lavorativo in Italia, per i cittadini stranieri ci sono ancora molte problematiche che li rendono una minoranza da supportare nella fase delicata della ricerca di un impiego.

Soprattutto dal punto di vista della formazione, che, come sappiamo, è fondamentale per molte aziende in fase di assunzione.

Purtroppo, infatti, alcuni titoli di studio stranieri nel nostro Paese non valgono e questo non solo può pregiudicare l’assunzione, ma anche un eventuale desiderio di frequentare corsi di specializzazione, poiché non si hanno i prerequisiti indispensabili per poter accedere.

Qualche mese fa abbiamo intervistato Tiziano Peracchi, presidente della La Cooperativa sociale Il Sestante, che da anni si occupa di inserimento lavorativo delle minoranze.

In particolare fornisce un servizio mirato all’orientamento e inserimento lavorativo ai richiedenti asilo e migranti accolti in programmi di accoglienza territoriali.

Inoltre offre supporto e formazione relativamente ai servizi di ricerca del lavoro, fornisce informazioni relative al riconoscimento dei titoli di studi, supporta nella stesura di un corretto CV e aiuta nella ricerca di percorsi formativi e tirocini in aziende del territorio.

Puoi vedere qui un estratto dell’intervista:

Durante la puntata di Lavoro Informa sull’Inclusione Sociale abbiamo discusso i temi delle Politiche di Corporate Social Responsibility, con un focus su Age and Diversity Management; le figure professionali e le competenze ricercate nel sociale.

Protagonisti anche Luigi Sposato – Presidente Eurointerim Spa e Diego Maragno – Consulente del Lavoro.

Il talk show serale condotto da Domenico Laterza vede come protagonisti rappresentanti di realtà emergenti ed imprese d’eccellenza, esperti nel campo delle risorse umane e dell’istruzione.

Puoi guardare le puntate complete di Lavoro inForma qui.

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